In questa sezione la Valigia delle Meraviglie, Associazione Culturale senza scopo di lucro, approfondirà argomenti inerenti le attività che porta avanti, anche attraverso racconti di ciò che viene svolto sul territorio.

Il mondo Valigia … è il mio mondo …

pubblicato il 18/02/2017

Il mondo Valigia … è il mio mondo, il luogo dove la stanchezza sparisce e lascia spazio agli sguardi curiosi, entusiasti e attenti dei bambini.

Quanto affetto profondo ci diamo, quante emozioni ed è proprio in questi momenti che capisco quanto noi grandi abbiamo da imparare !!!

Sono clown Birbina, nata in valigia con il corso “clown in corsia”, ho conosciuto queste figure fantastiche durante la nascita di mio figlio.

Quando ognuno di noi può dare e ricevere gratuitamente per raggiungere il sogno di tanti, “un altro mondo è possibile” … fatto di semplicità, con la forza dell’empatia che ognuno ha dentro di se.

Ecco una delle mie case !!! Dove vado ogni settimana: hotel Gentile dove al momento vivono i bambini con le loro famiglie dopo il terremoto del 30 Ottobre.

Tornare a casa dopo un ora in loro compagnia, o con i bimbi ricoverati con il pensiero di aver condiviso sorrisi e gioia è il regalo più bello !!!

Nei luoghi di solitudine il tempo è scandito dai pasti o dalle visite mediche … perché non aggiungere anche da un’ora di allegria ?!

Finalmente a Giugno spero di realizzare il mio grande sogno. Diventare un “Clowndottore riconosciuto” sperando di avere ancor più la possibilità di ridere con loro e loro con me.

Amo la vita, amo gli esseri umani e credo nella resilienza !!! Avanti tutta !!! Grazie valigia !!!

 

Clown Birbina

Barbara Imperiale

La mia prima volta da Angelo

pubblicato il 15/02/2017

Oggi la gente ti giudica per tutto quello che fai …..recita così Marco Mengoni in un suo famoso pezzo, che spesso sento il bisogno di ascoltare e da dove parte la mia esperienza con la Valigia delle meraviglie.

Nell’ottobre 2014, durante il parto per la nascita del mio secondo figlio Christian, un problema durante il parto e la corsa in sala operatoria, mi ha fatto riflettere sulla grandezza e al tempo stesso, la misteriosità della vita.

Ho capito che in un attimo si rischia di perdere tutto, ma che il sorriso è sempre la curva che raddrizza il mondo.

Qualche mese più tardi, in virtù di questa traumatica esperienza, che  comunque si era alla fine  conclusa nel migliore dei modi, decisi di frequentare il corso da clown in corsia organizzato da La Valigia delle Meraviglie. Volevo mettermi in gioco e soprattutto mettere a disposizione degli altri, di chi soffre, di chi è solo, di chi è malato quello che da sempre consideravo una mia virtù, e che avevo fino a questo momento tenuta troppo per me: la mia solarità e il mio sorriso. Volevo poter essere libera di esprimere le mie emozioni e non far parte solo di una società che mette troppi paletti e crea troppi stereotipi.

Fra cinque giorni, festeggerò i miei due anni in Valigia, iniziati con il timore di non essere brava a far star bene gli altri, sia i bambini nel reparto di pediatria, sia gli anziani  nelle case di riposo, che si sono però trasformati in fiducia in me stessa, in voglia di mettermi in gioco e in una felicità immensa che mi porto SEMPRE  a casa dopo ogni servizio. Essere clown è donare, ma soprattutto ricevere!!

In questo devo ringraziare i miei formatori, e tutti quelli che in Valigia hanno condiviso tanti momenti con me.  in particolare con la mia responsabile Quattrocchi, mi sono sentita  presa per mano, a partire da quel naso che mi ha donato al corso e che porto sempre con me, non solo in servizio, ma in tante situazioni personali che ho passato, fino ad arrivare ad un compito che da poco mi ha dato e cioè quello di essere Angelo, responsabile e organizzatrice del servizio.

Dopo un primo servizio aiutata da un altro prezioso Angelo, Chiara/Marpy, domenica scorsa ho affrontato il mio primo servizio da Angelo….mi sono sentita emozionata agitata all’inizio ma poi il sorriso dei bambini mi ha travolto e pur nella difficoltà di un bimbo che all’inizio non voleva partecipare, sono riuscita alla fine a farlo divertire e questa cosa mi ha riempito il cuore! la sua piccola manina che mi saluta è impressa ancora dentro di me, e ci resterà per sempre. Fa parte di tutto un bagaglio di chi grazie alla Valigia, si porta a casa  tanta roba!

La Valigia è questo, la possibilità di mettersi  in gioco, nell’improvvisazione, di esprimere veramente noi stessi.

Da quel giorno in sala operatoria ne ho fatta di strada e tanta ancora ne voglio fare e  con la gioia nel cuore , sono diventata la dottoressa Chicchì, nomignolo che mio figlio grande Francesco usa per chiamare il fratello, e con il quale loro stessi mi chiamano quando mi vedono partire con la mia borsa.

Aveva proprio ragione chi diceva: Generosità è piangere di nascosto e regalare un sorriso!

 

Clown Chicchì

Moira Fattorini

Comicoterapia e Risata incondizionata:

esperienza di 1 anno di risate  alla Comunità di Fabriano “Buona Novella”

pubblicato il 06/02/2017

Nel mese di Gennaio 2016 la responsabile della Comunità per disabili Buona Novella di Fabriano mi contatta per fare una chiacchierata e capire insieme come portare un po’ di allegria e spensieratezza alle splendide persone che risiedono in Comunità. Ovviamente ho accettato immediatamente la sfida perché da Clown e Leader di Yoga della Risata quando mi viene chiesto se ridere fa veramente bene non posso che dire di si e buttarmi a capofitto in un progetto meraviglioso.

Il progetto prevede un incontro di 1 ora a settimana. Non è facile spiegare a parole la magia che si riesce a creare con i ragazzi… amore, empatia, gioia, contatto, sguardi, complicità sono gli ingredienti principali che ho messo fin da subito in campo e che sono l’essenza principale dei nostri incontri. La mia idea di fondo era ed è non solo di far ridere i diversabili, quanto piuttosto farli divenire parte attiva e protagonisti diretti della produzione umoristica, spingerli alla risata facendo insieme comicità ed esercizi di risate.

Gli obiettivi principali degli incontri (che continuano ad avvenire settimanalmente) sono:

  • usare la potente energia del ridere per offrire benefici a livello corporeo scientificamente provati (migliore respirazione, migliore circolazione, aumento di endorfine naturali……)
  • benefici attraverso la risata per la mente e aumento di vitalità ed energia
  • aiutare e stimolare la creatività attraverso le risate, giochi e travestimenti
  • risollevare il morale e creare emozioni positive
  • migliorare la relazione tra gli utenti
  • sdrammatizzare mediante le risate, l’ironia e autoironia i problemi legati al loro stato fisico e mentale

Inizialmente ho dato a tutti un nome Clown per renderli parte attiva degli incontri e dipingevo a tutti il naso rosso, in questo modo eravamo tutti uguali nessuno escluso (poi col tempo il naso rosso non è stato più dipinto ma semplicemente perché i ragazzi lo avevano interiorizzato così tanto che sono stati loro stessi a dirmi: “Non c’è bisogno di dipingerlo noi siamo clown anche senza”).

Gli incontri hanno tutti una stessa scaletta, studiata appositamente per dare loro un senso di continuità e sicurezza, con riscaldamento iniziale fatto di musica, canti e battito di mani, una fase centrale fatta di risate e  giochi, travestimenti, interpretazione di storie inventate, letture animate, magia delle bolle, uso di attrezzi circensi (fazzoletti, palline, piatti cinesi, paracadute ludico), ed una parte finale di rilassamento con respirazioni e contatto.

A Giugno 2016 alcuni di loro hanno anche partecipato ad uno spettacolo teatrale organizzato dalla nostra Associazione, e vedere la loro gioia, entusiasmo sul palco del Teatro Gentile è stata un esperienza unica ed indescrivibile (tanto che non fanno altro che chiedermi di fare ancora spettacoli!!).

La mia esperienza in Comunità sta andando avanti ed ormai i nostri incontri sono diventati una routine e appena arrivo sono loro che mi dicono cosa vogliono fare!! Insomma la mia sperimentazione di mettere insieme la Terapia del Sorriso attraverso la figura del Clown e attraverso tecniche provenienti dallo Yoga della Risata è più che positiva e me lo stanno dimostrando settimana dopo settimana i “miei ragazzi” che tanto ragazzi non sono anagraficamente ma lo sono certamente per energia, vitalità e gioia di vivere!!

Lo scopo di tutte le nostre azioni è portare umanità a chi soffre, aggiungendo un po’ di sano umorismo.  (Patch Adams)

 

Clown Marpy

Chiara Virgulti